Il Friuli Venezia Giulia è formato da entità diverse per tradizione, cultura e storia per cui la regione viene spesso chiamata “terra dei contrasti”. Lo scherzo inizia già nella denominazione della regione in quanto rimanda alla famosa Venezia che tuttavia non fa nemmeno parte della regione. Si riportano di seguito alcune bellezze naturali e città che si dovrebbe vedere visitando la regione.
Grotte di Pradis
Situate, in provincia di Pordenone, nel cuore delle Prealpi Carniche. Consistono di centinaia di cavità e grotte con archi, cascate di origine carsica che per vie della natura incontaminata e fascino antico quasi magico rendono il posto veramente unico. Qui la forza della natura presenta la sua mastosità che attivara e incantava le generazioni di visitatori a partire dalla preistoria. Infatti le grotte vantano la frequentazione dell’uomo Neandertal e il nostro antenato Sapiens che utilizzavano le grotte come ripari per le loro attività di caccia. La grotta più famosa del complesso è la Grotta Verde per il suo incantevole color smeraldo che illumnina le pareti. Inoltre, è un luogo di culto della Madonna, vi è presente una statua di bronzo al cospetto della quale viene celebrata una messa natalizia. Nelle vicinanze delle grotte si trova il Museo delle Grotte Verdi di Pradis, dov’è possibile vedere “i tesori” paleontologici e reperti archelologici trovati nelle grotte.
Grotta del Gigante
La più grande caverna nel cuore del Carso, disponibile al pubblico, con i 65 m di larghezza, 280 m di lunghezza ed una volta a cupola di 107. Si distingue per la ricchezza di stalattiti e stalagmiti e la concentrazione di calcite che riveste le pareti. Il luogo distante a pochi chilometri da Trieste è facilmente raggiungibile sia con i mezzi di trasporto che con la macchina. La grotta, il risultato dell’opera dei fiumi sotterranei ormai scomparsi, attira per la sua bellezza e aspetto incantevole. È una meta perfetta sia per i turisti individuali che le famiglie o scuole, insomma per tutti che vogliono imparare e divertirsi. I visitatori devono tener presente che l’accesso alla grotta comporta la discesa e successivamente la salita di un numero elevato di gradini. Inoltre, dal punto di vista climatico, la grotta mantiene la temperatura costante per cui fa abbastanza freddo sia l’inverno che d’estate.